La stagione 2022 del circuito Atp è ufficialmente chiusa; in un annata piena di momenti da ricordare, proviamo a stilare una scheda di valutazione dei principali protagonisti.
Cominiciamo dal nuovo numero 1 del mondo, il più giovane della storia a chiudere un anno solare di tennis davanti a tutti nel ranking, Carlos Alcaraz: VOTO 10, per quella che doveva essere una stagione di "stabilizzazione" tra i primi, niente male chiudere in vetta al ranking collezionando 4 tornei e vittorie perfino contro Djokovic e Nadal. Questo ragazzo può toccare vette inesplorate.
Casper Ruud: VOTO 9, anno di crescita sproposita per il norvegese che si toglie importanti soddisfazioni, sfiorando addirittura la testa del Ranking, uno dei migliori sul cemento.
Rafael Nadal: VOTO 9, 2 titoli Slam al cardiopalma nonostante i 36 anni. Rimane ancora pressochè invincibile sulla terra rossa. Nel 2023 prevarrà l'età??
Novak Djokovic: VOTO 9,5, pochissime settimane in campo a causa della questione si vax/no vax, non per questo si batte facilmente; 7° titolo a Wimbledon da dominatore e un finale di 2022 da versione "Nole Prime". La domanda che ci poniamo è:" quando inizia la sua fase calante?"
Roger Federer: VOTO 10 E LODE, basta una partita in doppio con l'amico nemico per far emozionare il mondo interno che lo saluta con immensa tristezza, ricordiamoci di esser vissuti nell'Era di Federer, grazie Roger.
Stefanos Tsitsipas: VOTO 7, un tennista che potrebbe rendere 100 volte di più e puntualmente, ogni anno stecca gli appuntamenti clou. Tuttavia non possiamo dimenticare le finali giocate e lottate sino all'ultimo e il trofeo messo in bacheca, rimandato al 23'.
Daniil Medvedev: VOTO 5, il suicidio sportivo della finale AO lo distrugge mentalmente tanto da non riprendersi più durante l'anno...gli infortuni fanno il resto.
Andrey Rublev: VOTO 8, all'attivo 4 trofei (nel primo semestre) tra l'altro guastafeste di Djokovic nel 250 di Belgrado e, in aggiunta 2 quarti di finale Slam lo promuovono a pieno .
Nick Kyrgios: VOTO 9, la sorpresa del 2022 si palesa a partire da marzo sui 1000 del cemento per toccare il punto di picco a Wimbledon nella sudatissima finale contro Djokovic. Con la testa sulle spalle vale palesemente i primi 10 del mondo.
Alexander Zverev: VOTO SV, gioca soltanto la parte superiore dell'anno ottenendo enormi risultati ma l'infortunio duro durante il RG compromette il proseguo della stagione, non me la sento di assegnare un voto chiaro.
Auger Aliassime: VOTO 8,5 , molteplici successi nella frazione estiva-autunnale ma il rendimento è costante per tutto l'anno, il suo terreno preferito l'erba. Esploderà nel prossimo Wimbledon?
Jannik Sinner: VOTO 7,5, momenti di picco ci sono eccome, ricordando le vittorie contro Alcaraz e lo straripante torneo di Umago, ma i continui problemi fisici lo costringono troppo spesso al ritiro.
Matteo Berrettini: VOTO 7, sull'erba inglese dimostra la sua forza con il back to back Stoccarda-Queens, nel momento più atteso, ovvero quello di una possibile vittoria a Wimbledon il Covid si intromette e la sventura continua a causa dei dolori addominali. Il tempio del tennis lo attende l'anno prossimo.
Lorenzo Musetti: VOTO 9, dopo Alcaraz il giovane più luminoso è lui soprattutto grazie ai colpi di finezza assoluta, quasi un estraneo in un tennis sempre più composto da palleggiatori...una pluralità di vittorie lo mostrano al mondo.
Holger Rune: VOTO 9, discorso simile al precedente, l'astro nascente danese si è imposto in pochissimo, così pesantemente da sconfiggere Djokovic a Bercy e nelle altre competizioni smontando i top 10 occasione dopo occasione. Prepariamoci ad un 2023 da mattatore.