La gioia di Hakimi e compagni dopo la sorprendente vittoria ai rigori contro la Spagna

Da comparsa a rivelazione: si spiega in questa frase il cambio di marcia abnorme effettuato dal Marocco. Si perchè la nazionale africana sarebbe dovuta essere un trampolino di lancio per le big del Girone F verso le ultime 16 del mondo. Grazie a 3 caratteristiche il Marocco si è fatto strada sino alle semifinali....e perchè no sognare di riportare la coppa più importante del mondo del calcio in Africa per la prima volta????
1° ragione: SQUADRA CORTA.
Gli intenditori del football conoscono a pennello codesta definizione, il Marocco gioca in 30 metri di campo sia in fase di non possesso sia nel gioco offensivo. Questo metodo gli permette di rendere problematica la riuscita delle idee alle nazionali avversarie. Come diciamo spesso:"le grandi squadre sanno difendere nel corto e attaccare nello stretto"
2° ragione: NESSUN TIMORE REVERENZIALE.
Tante volte sfidare De Bruyne, CR7, Modric, Busquets, fa tremare le gambe, non è il caso del Marocco. Eccezion fatta per Hakimi, El Nesyri, Zyech e Bonou che contano partite internazionali nel palmares, una squadra di semi sconosciuti ha ingabbiato senza paura e rispondendo colpo su colpo i campioni sopra citati e le rispettive nazionali. Hanno meritato di arrivare in fondo? Vi illustro l'elenco degli ostacoli superati, Belgio, Croazia, Spagna e Portogallo; vedete voi.
3° ragione: LA FORTUNA.
Giusto affermare che fa parte del gioco, ma è innegabile che a comporre il puzzle dell'exploit marocchino ci sia un fato benevolo, perchè non capita tutti i giorni che Busquets sbagli un rigore oppure che i diavoli rossi e i lusitani con delle rose stellari incappino nella giornata storta.
Secondo voi, il Marocco dove può arrivare? La coppa è un traguardo raggiungibile?